Nuovi sviluppi nella tecnologia di fusione a zona

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Nuovi sviluppi nella tecnologia di fusione a zona

1. ‌Innovazioni nella preparazione di materiali ad alta purezza‌
Materiali a base di silicio: la purezza dei monocristalli di silicio ha superato 13N (99,9999999999%) utilizzando il metodo della zona flottante (FZ), migliorando significativamente le prestazioni dei dispositivi a semiconduttore ad alta potenza (ad esempio, IGBT) e dei chip avanzati45. Questa tecnologia riduce la contaminazione da ossigeno attraverso un processo senza crogiolo e integra la deposizione chimica continua (CVD) con silano e i metodi Siemens modificati per ottenere una produzione efficiente di polisilicio con grado di fusione a zona47.
Materiali al germanio: la purificazione ottimizzata con fusione a zona ha elevato la purezza del germanio a 13N, con coefficienti di distribuzione delle impurità migliorati, consentendo applicazioni nell'ottica a infrarossi e nei rivelatori di radiazioni23. Tuttavia, le interazioni tra il germanio fuso e i materiali delle apparecchiature ad alte temperature rimangono una sfida critica23.
2. Innovazioni nei processi e nelle attrezzature
Controllo dinamico dei parametri: le regolazioni della velocità di movimento della zona di fusione, dei gradienti di temperatura e degli ambienti con gas protettivo, insieme al monitoraggio in tempo reale e ai sistemi di feedback automatizzati, hanno migliorato la stabilità e la ripetibilità del processo, riducendo al minimo le interazioni tra germanio/silicio e apparecchiature‌27.
Produzione di polisilicio: nuovi metodi scalabili per il polisilicio con grado di fusione a zona affrontano le sfide del controllo del contenuto di ossigeno nei processi tradizionali, riducendo il consumo di energia e aumentando la resa47.
3. Integrazione tecnologica e applicazioni interdisciplinari
Ibridazione per cristallizzazione a fusione: le tecniche di cristallizzazione a fusione a bassa energia vengono integrate per ottimizzare la separazione e la purificazione dei composti organici, ampliando le applicazioni di fusione a zona negli intermedi farmaceutici e nella chimica fine‌6.
Semiconduttori di terza generazione: la fusione a zona viene ora applicata a materiali ad ampio bandgap come il carburo di silicio (SiC) e il nitruro di gallio (GaN), supportando dispositivi ad alta frequenza e alta temperatura. Ad esempio, la tecnologia dei forni a cristallo singolo in fase liquida consente una crescita stabile dei cristalli di SiC tramite un controllo preciso della temperatura15.
4. Scenari applicativi diversificati
Fotovoltaico: il polisilicio con grado di fusione in zona viene utilizzato nelle celle solari ad alta efficienza, raggiungendo efficienze di conversione fotoelettrica superiori al 26% e favorendo i progressi nel campo delle energie rinnovabili.
Tecnologie a infrarossi e di rilevamento: il germanio ad altissima purezza consente di realizzare dispositivi di imaging a infrarossi e di visione notturna miniaturizzati e ad alte prestazioni per i mercati militare, della sicurezza e civile‌23.
5. Sfide e direzioni future
Limiti di rimozione delle impurità: i metodi attuali hanno difficoltà a rimuovere le impurità degli elementi leggeri (ad esempio boro, fosforo), rendendo necessari nuovi processi di drogaggio o tecnologie di controllo dinamico della zona di fusione25.
Durata delle apparecchiature ed efficienza energetica: la ricerca si concentra sullo sviluppo di materiali per crogioli resistenti alle alte temperature e alla corrosione e di sistemi di riscaldamento a radiofrequenza per ridurre il consumo energetico e prolungare la durata delle apparecchiature. La tecnologia di rifusione ad arco sotto vuoto (VAR) si dimostra promettente per la raffinazione dei metalli47.
La tecnologia di fusione a zona sta avanzando verso una maggiore purezza, costi inferiori e una più ampia applicabilità, consolidando il suo ruolo di pietra angolare nei semiconduttori, nelle energie rinnovabili e nell'optoelettronica.


Data di pubblicazione: 26 marzo 2025